Halloween, un’antica tradizione popolare diventata una tra le festività più attese a livello internazionale.
Ecco, per l’occasione, una playlist dai bassi tenebrosi da ascoltare nella notte più paurosa dell’anno.
- Thriller, Michael Jackson – Scream, 2017
Incisa nel 1983, Thriller è una tra le opere più vendute al mondo del Re del Pop statunitense, Michael Jackson. La prima a proporre un video musicale unico nel suo genere, che ha segnato la storia con i suoi passi di danza e una scenografia studiata nei minimi dettagli, popolata da figure oscure. Scream è la compilation di 13 brani uscita nel 2017 che raccoglie alcuni dei più grandi capolavori di Jackson, pubblicata in onore della celebrazione di Halloween, una tra le feste più amate dell’artista.
- The Death Song, Marilyn Manson – Holy Wood, 2000
The Death Song è un brano dell’album Holy Wood (In The Shadow Of The Valley Of Death) dei Marilyn Manson, il gruppo statunitense tra il genere industrial metal e l’horror rock fondato dall’omonimo frontman, un cantante dalla personalità grottesca e trasgressiva. Si tratta per la prima volta di un album scritto, composto e suonato principalmente da Manson, caratterizzato da suoni cupi, che completa la trilogia iniziata con Mechanical Animals e Antichrist Superstar.
- Live and Let Die, Guns N’ Roses – Use Your Illusion I, 1991
Scritta da Paul e Linda McCartney e realizzata nella sua prima versione per il film James Bond Agente 007 – Vivi e lascia morire, Live and Let Die è stata poi reinterpretata nella cover dei Guns N’ Roses in chiave hard rock. Il brano esce come secondo singolo dell’album Use Your Illusion I (la controparte dell’album Use Your Illusion II). Entrambi gli album segnano un cambio stilistico nel percorso della band, verso la maturità.
- Zombie, The Cranberries – No need to argue, 1994
È un singolo del gruppo irlandese The Cranberries dell’album No Need to Argue, pubblicato nel 1994. Un brano di denuncia sulla stessa linea di Sunday Bloody Sunday degli U2, contro la violenza del conflitto Nord-Irlandese che ha segnato gli anni ‘90. Parole e voce si accompagnano in un’opera dai toni duri e arrabbiati.
- Smells like teen spirit, Nirvana – Nevermind, 1991
Smells Like Teen Spirit è uno tra i singoli di maggior successo dei Nirvana, band formata da Kurt Cobain, Dave Grohl e Krist Novoselic. È un inno contro la commercializzazione delle sottoculture giovanili, che segna l’entrata del rock underground nella musica mainstream. Per la realizzazione del brano la band si ispira alle sonorità degli artisti preferiti di Cobain: i Pixies, e John Lennon.
- Annie Lennox, Love Song for a Vampire – The Annie Lennox collection, 2009
Love Song for a Vampire è un brano di Annie Lennox, cantante scozzese affermatasi come icona pop negli anni ’80 e fondatrice della band Eurythmics assieme a Dave Stewart. La sua canzone costituisce la principale traccia della colonna sonora di Bram Stoker’s Dracula, il film di Francis Ford Coppola del 1992. Nel videoclip di Love Song for a Vampire, le scene del film si alternano alle immagini della cantante nelle vesti di una donna-vampiro.
- Lullaby, The Cure – Disintegration, 1989
Lullaby è un brano dei The Cure pubblicato nel 1989 con l’uscita di Disintegration, album in cui la nota band di Robert Smith per la prima volta fonde l’oscurità degli esordi con suoni più rock e pop.
Lullaby è stato il più grande successo della band nel loro paese d’origine, raggiungendo il numero cinque nelle classifiche del Regno Unito.
ll significato recondito di Lullaby è stato oggetto di molte speculazioni da parte dei fan, che hanno voluto intravedere nel testo della canzone dei riferimenti alla dipendenza dalle droghe ed alla depressione. Robert Smith ha sempre dichiarato fosse una rappresentazione in musica dei suoi peggiori incubi (in particolare della sua fobia verso i ragni).
Sul nostro canale Spotify, oltre ai brani descritti, potrai apprezzare una selezione di molte altre canzoni a tema.
Accedi alla playlist “Scary Songs” e immergiti nell’atmosfera di Halloween con il sound che abbiamo scelto per te.
Se volete davvero un ascolto spaventosamente potente, attaccate l’impianto Sonus faber!!