Secondo l’autore, un impianto hi fi non dovrebbe esistere solo come un esercizio di performance, ma anche per ascoltare la musica “di tutti i giorni”, come un qualsiasi brano pop.
Per questo ruolo propone i diffusori home theatre Chameleon B, “casse fatte in Italia, dal suono generoso, rifinite in pelle…. Un compromesso felice tra qualità e piacere.”
Un’opinione senza dubbio originale, che farà riflettere con un sorriso anche chi si approccia per la prima volta al mondo dell’alta fedeltà.
Per leggere l’articolo completo, consultare il numero di maggio di Wired Italia.