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Che si tratti di una semplice trovata pubblicitaria o no, il Blue Monday è qui e sembra essere il lunedì più temuto dell’anno: secondo un algoritmo creato dal dr. Cliff Arnall (Università di Cardiff, 2005), l’effetto del Blue Monday viene amplificato a dismisura e, complice il ritorno dalle ferie invernali, si candida ad essere il giorno più triste dell’anno.
Abbiamo pensato quindi ad una playlist ragionata per affrontare la giornata con la giusta determinazione e mettere alla prova i tuoi diffusori acustici Sonus faber.

Ecco un estratto di cinque dei tredici brani della nostra playlist anti Blue Monday: alza il volume dei tuoi diffusori acustici, parti dai brani che già conosci e lasciati poi trasportare dalla carica positiva di tutti gli album che ti consigliamo.

Alza il volume dei tuoi diffusori acustici con “Feeling Good” dei Muse – Origin Of Symmetry, 2001

Con una delle loro canzoni più famose, l’energetica cover di Nina Simone in cui l’alternanza di momenti di tensione e di rilascio è l’ordine, i Muse ci raccontano che per loro è una nuova alba, un nuovo giorno, una nuova vita, e che si sentono bene.

Raggiungi i tuoi sogni con “Move On Up” di Curtis Mayfield – Curtis, 1970

La carica emozionale di Curtis Mayfield viene qui unita ad un testo motivazionale che invita a viaggiare per sovrastare la tristezza. Un viaggio per portare a compimento i propri sogni senza farsi scoraggiare. Una canzone di quasi nove minuti in cui il funk ci fa da monito, ricordandoci che arriverà un altro giorno (“Just move on up, to a greater day, with just a little faith, if you put your mind to it you can surely do it”).

Evadi dalla quotidianità con “Monday” di Wilco – Being There, 1996

Jeff Tweedy ha la consapevolezza di aver commesso un errore e il desiderio di evadere lasciando tutti sorpresi. Potrebbe essere un pensiero comune, nel giorno del Blue Monday!

Non fermarti grazie al ritmo crescente di “Can’t Stop” dei Red Hot Chili Peppers – By The Way, 2002

La carica di Anthony Kiedis, Chad Smith, Flea e John Frusciante, deriva qui dalle pressioni interne al gruppo nascenti da discussioni sulla direzione sonora da percorrere. Una cosa è certa: l’influenza di John Frusciante si sente lungo tutto il brano.
Il crescendo nel ritmo è la metafora perfetta dell’atteggiamento ideale per ogni giorno della settimana, costante e inarrestabile.

Ascolta con i tuoi diffusori acustici il suono cristallino di ”Blue Monday” dei New Order

Quale canzone migliore per concludere estratto della playlist del brano dei New Order intitolato appunto “Blue Monday”? Il mantra “How does it feel?” declinato in un brano dal sapore dance ci guida lungo il lunedì più “Blue”, che non può che chiudersi con un sorriso.

Il Blue Monday non è un po’ meno triste con questa playlist suonata dai vostri diffusori acustici?