Il tuo impianto hi-end Sonus faber: 10 soundtrack
Il weekend è alle porte: è il momento di organizzare un ritrovo con i propri amici. Dai Fleetwood Mac a Lenny Kravitz, ti proponiamo una raccolta di 10 brani perfetti per accompagnare un brunch domenicale.
Dreams (1997) – Fleetwood Mac, Rumors
Dreams è il singolo dei Fleetwood Mac tratto da Rumours, uno degli album più venduti di tutti i tempi e una delle opere di maggior successo di sempre. Collocato dalla rivista Rolling Stone al venticinquesimo posto nella classifica degli album più importanti della storia, il disco apre il complesso ad una nuova rinascita dopo il periodo di transizione dovuto all’uscita di Peter Green e all’ingresso di Lindsey Buckingham e Stevie Nicks. Dall’iniziale impronta blues-rock, la band inaugura una nuova fase caratterizzata da un rock mainstream (o da una svolta pop).
I try (1999) – Macy Gray, On how life is
I try è una tra le canzoni più popolari di Macy Gray, hit dell’album On how life is. Con la sua voce dal timbro originale, la cantautrice americana affascina il pubblico proponendo testi intensi, dedicati ai temi dell’amicizia e dei rapporti interpersonali. Macy Gray viene definita protagonista del nuovo soul e una delle più singolari esponenti del rhythm and blues americano.
Nel 2000, il brano ha vinto il Grammy Award come miglior performance vocale femminile pop ed è stato nominato disco e canzone dell’anno.
Sunrise (2003) – Simply Red, Home
Sunrise è il primo singolo dell’album Home composto dalla band inglese pop-soul Simply Red.
La raccolta è stata interamente auto-prodotta dall’etichetta Simplyred.com fondata da Mick Hucknall, il frontman del gruppo. Dotata di una linea stilistica essenziale, caratterizzata da un pop di classe e melodie ariose, si rivelerà un grande successo, un record per un album autoprodotto.
Happiness (2008) – Goldfrapp, Seventh tree
I Goldfrapp sono un duo musicale inglese formatosi nel 1999, costituito da Alison Goldfrapp, la cantante, compositrice e tastierista esponente del trip hop di Bristol, e Will Gregory, originariamente compositore di colonne sonore per film. Con l’album del singolo Happiness, Seventh Tree, il gruppo torna alle proprie origini stilistiche proponendo melodie che spaziano tra un pop sognante e musica elettronica. Happiness, in particolare, pubblicato nel 2008, presenta una combinazione tra elettronica rarefatta e pop d’autore.
Shake it out (2011) – Florence and The Machine, Ceremonials
Shake it out è tra i singoli di maggior successo del gruppo musicale britannico formatosi nel 2007 dalla collaborazione tra la cantante inglese Florence Welch e la band The Machine.
Estratto dall’album Ceremonials, è un brano dalla sonorità gospel, baroque pop e indie rock che si distingue per l’originale accompagnamento strumentale di organi, campane e tamburelli.
La canzone è stata utilizzata come colonna sonora nella settima stagione della serie televisiva statunitense How I met your mother e nella terza stagione di Glee. Alla 55a edizione del Grammy Awards nel 2013, è stata nominata Best Pop Duo/Group Performance.
The look (2011) – Metronomy, The English Riviera
The Look è uno tra i singoli della band inglese a rientrare nell’album della loro maturità e consapevolezza stilistica: The English Riviera. Con questa produzione, il gruppo londinese, fondato dal musicista e produttore Joseph Mount nel 1999, realizza un manifesto della malinconia elettro-pop, in cui confluiscono jazz, world music e latin-sound.
The less I know the better (2015) – Tame Impala, Currents
I Tame Impala sono un gruppo rock psichedelico australiano fondato da Kevin Parker, band leader, chitarrista e cantante. Il loro terzo album in studio, Currents, pubblicato nel 2015, è un esempio di rock psichedelico in cui i sintetizzatori diventano protagonisti.
Con il singolo The Less I Know The Better il gruppo lascia sullo sfondo la psichedelia hippy degli anni ’60 per ottenere un’interpretazione più funk.
Mystery of love (2017) – Sufjan Stevens
Mystery of love è un brano di Sufjan Stevens scritto per la colonna sonora del film Chiamami col tuo nome, di Luca Guadagnino (2017), premiato nel 2018 con l’Oscar alla migliore canzone. Sufjan Stevens è un songwriter contemporaneo dallo stile multiforme, che spazia dal folk, all’elettronica, ed in seguito si apre ad arrangiamenti orchestrali, dando vita a composizioni intense e ariose.
Favorite song (2017) – Sinkane, Life & livin’ It
Gli Sinkane sono una band dallo stile eclettico di difficile definizione, fondata dall’afroamericano Ahmed Gallab. Tra l’etno-soul-pop e l’etno-funk-elettronico, la loro particolare sonorità deriva dalla presenza in unico complesso di artisti di culture differenti. Favourite song è un brano dell’album Life & livin’ It, il sesto lavoro di studio che unisce il blues con il funky, il rhythm’n’blues, il pop e l’elettronica.
Low (2018) – Lenny Kravitz, Raise Vibration
Lenny Kravitz è un compositore, multi-strumentista, ma anche produttore discografico ed attore di talento. Vincendo quattro Grammy Awards consecutivi per la “Best Male Rock Vocal Performance”, ha stabilito il record per la categoria. Low è il secondo singolo del cantautore statunitense estratto dal suo undicesimo album Raise Vibration, pubblicato nel 2018. Il brano vede una breve apparizione di Michael Jackson: si tratta di un estratto da una precedente registrazione del polistrumentista statunitense e del Re del Pop.
Questa selezione unisce hit e brani di nicchia, facendosi apprezzare anche da persone con gusti musicali molto diversi. Non resta quindi che godersi la preparazione del brunch e un buon ascolto in compagnia dei tuoi diffusori hi-end Sonus faber. Apri la playlist di Spotify.