Ken Kessler di hi-fi news immagina che tra i nostri progettisti in giorno qualcuno abbia esclamato “Basta! Ascoltare la musica non dovrebbe essere un lavoro difficile!”e poi si sia messo a progettare i diffusori high end Sonus faber Venere S.
Non esattamente così romantico, ma senza dubbio veritiero: i diffusori high end, che da questa recensione vengono valutati con giudizio più che soddisfacente, scaturiscono da un desiderio di semplicità, ma al tempo stesso di completezza.
Ideale collegamento tra Venere e Olympica, Sonus faber Venere S riprende il meglio delle innovazioni tecnologiche presenti in Olympica (i cestelli “free compression”, le puntine regolabili), all’interno di un diffusore da pavimento che ben si accompagna a chiudere il gruppo delle Sonus faber Venere.
Accompagnandosi al Lab Report di Keith Howard, Kessler afferma di essere riuscito a percepire, in canzoni ascoltate mille volte, nuovi dettagli e sfumature: non è questo che ci fa capire come sia sempre possibile ottenere di più dal proprio impianto hifi?
Per l’autore, le Venere S sono come un paio di “pantofole comode”, intendendo che esse garantiscono la stessa sicurezza ed affidabilità di un impianto valvolare come non se ne vedono più… e tu, cosa ne pensi?