Top

Gian Piero Matarazzo, l’autore della recensione uscita per AUDIOreview ad Agosto 2015, arriva a questa conclusione dopo aver analizzato nei minimi dettagli le prestazioni sonore di tutti gli altoparlanti di Chameleon T ed averne studiato la rete di crossover.
Una delle poche recensioni a toccare solo di sfuggita il tema dei fianchetti colorati intercambiabili che oramai sono diventati un simbolo di questi nuovi diffusori high end, l’analisi dell’autore si basa sull’ascolto di Chameleon in un impianto stereo.

Le basse frequenze sono ben riprodotte grazie all’ ampio condotto reflex anteriore e ai due woofer, il tweeter si distingue precisamente ed il midrange è pulito e chiaro.
In generale, la riproduzione dei diffusori high end Chameleon T li rende istintivi ed estroversi, pur se con qualche sbavatura, trattandosi di un prodotto entry level, che può comunque essere annoverato tra i diffusori “audiophile oriented”.